Veronica Roth, Insurgent, De Agostini, €14.90
il FILM: Insurgent, regia di Robert Schwentke. Dal 19 marzo al cinema
il LIBRO: Bob è un uomo solitario. Una vita spesa tra la casa dove vive da solo - la stessa dove è nato e cresciuto, con i mobili vecchi e la moquette ormai scurita - e il bar del cugino Marv, nei Flats, dove serve da bere. Finché un giorno, poco dopo Natale, qualcosa nella sua vita sembra finalmente succedere: tornando a casa, Bob trova tra l'immondizia un cucciolo di pitbull in fin di vita. Ed è proprio mentre cerca di metterlo in salvo che fa la conoscenza di Nadia, la nuova vicina di casa, una ragazza con l'aria di averne viste molte... Quella stessa notte, da Cousin Marv's c'è una rapina. Bob e Marv sono i soli testimoni. Ma una rapina in un bar che, come quasi tutti i bar dei Flats, è in mano ai ceceni, che lo usano come "parcheggio" per i soldi guadagnati illegalmente, è qualcosa di molto pericoloso. E Bob, adesso che forse ha per la prima volta una ragione per vivere, è deciso a non farsi piegare. Nelle stesse strade e negli stessi bar di "Mystic River", Dennis Lehane ambienta questo lavoro, in cui personaggi feriti e disillusi cercano, nonostante tutto, di restare aggrappati alle loro piccole e grandissime ragioni di vita.
Dennis Lehane, Chi è senza colpa,Piemme €16.50
il FILM: Chi è senza colpa, regia di Michaël R. Roskam. Dal 19 marzo al cinema
Mark Schultz - David Thomas, Foxcatcher, Sperling & Kupfer, €16.90
il FILM: Foxcatcher, regia di Bennett Miller. Dal 12 marzo al cinema
il LIBRO: "Cosa mi combina questo paese? Osserviamolo freddamente, guardiamolo mentre perde l'onore e la vita" Suite francese è il titolo dei primi due "movimenti" di quello che avrebbe dovuto somigliare a un poema sinfonico, composto di cinque parti, di cui solo le prime due sono state completate. è il romanzo della riscoperta della Némirovsky che, dopo mezzo secolo di oblio, viene poi ripubblicata in oltre quaranta lingue. La figlia maggiore, Denise, aveva conservato il quaderno contenente il manoscritto, assieme ad altri scritti della madre, per cinquant'anni senza guardarlo, pensando che fosse un diario, troppo doloroso da leggere. Con sguardo lucido e persino distruttivo, Némirovsky tratteggia implacabile una grande civiltà in sfacelo. Il primo "movimento" difatti racconta in un grande affresco corale l'esodo di massa dei francesi che, all'arrivo delle truppe naziste, si spostano con tutto quanto, in un trasferimento di dimensioni bibliche. La seconda parte, invece, descrive i primi mesi dell'occupazione in una piccola città della campagna francese. I protagonisti sono due donne, la vedova Angellier e sua nuora, Lucile, e un ufficiale tedesco, Bruno von Frank. Tra il giovane ufficiale e la sconsolata Lucile scocca una scintilla che presto diventa amore: una vicenda emblematica dello stesso paese che finisce per accogliere i soldati tedeschi come uomini, "dimenticando" la loro natura di nemici.
Irene Némirovsky, Suite Francese, Garzanti Libri, €4.90
il FILM: Suite Francese, regia di Saul Dibb. Dal 12 marzo al cinema
Amabile Giusti, La donna perfetta, Mondadori, €4.99 (E-book)
il FILM: Ma che bella sorpresa, regia di Alessandro Genovesi. Dall'11 marzo al cinema
Margaret Mazzantini, Nessuno si salva da solo, Mondadori, €13.00
il FILM: Nessuno si salva da solo, regia di Sergio Castellitto. Dal 5 marzo al cinema
il LIBRO: Hana abbandona gli studi universitari che, piena di curiosità e di entusiasmo, aveva da poco iniziato all'Università di Tirana per tornare a vivere sulle montagne del Nord dell'Albania, nella casa dello zio che l'ha cresciuta dopo la morte dei genitori e che adesso è vedovo e malato. Un atto d'amore e di gratitudine che assume i tratti di uno spaventoso olocausto di sé quando Hana, che si rifiuta di accettare il matrimonio combinato che permetterebbe allo zio di morire in pace ma che costringerebbe lei a rinunciare alla propria indipendenza, pensa che l'unico modo per risolvere i suoi problemi sia diventare una vergine giurata: una di quelle donne, cioè, che a un certo punto della propria vita decidono di farsi uomini e di rinnegare la propria femminilità. Lo zio è fiero di lei, l'onore della famiglia è salvo e lui è finalmente libero di arrendersi alla malattia che lo divora. Nella cupa solitudine delle montagne si abbrutisce e si imbruttisce per sopravvivere alla fatica, al freddo, allo sconforto, finché la cugina Lila, emigrata tanti anni prima negli Stati Uniti, non riesce a convincerla a infrangere il giuramento per raggiungerla a Washington. Qui Hana riesce con grande sforzo - grazie al sostegno della cugina e della sua famiglia, ma soprattutto alla propria tenacia - a trovare la consapevolezza di sé e del suo corpo mortificato, e ad accettare l'amore di un uomo che la aiuta ad appropriarsi di una femminilità rinnegata.
Elvira Dones, Vergine giurata, Feltrinelli, €7.50
il FILM: Vergine giurata, regia di Laura Bispuri. Dal 1° marzo al cinema
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